SCHEDA ATTO APPROVATO
Tipo atto:
DETERMINAZIONE DEL PRESIDENTE
Numero Determinazione:
298
- Data:
17-06-2022
Proponente:
SERVIZIO AFFARI LEGALI
Oggetto:
- A) CONTRORICORSO IN CASSAZIONE PER IL RICORSO DEL COMUNE DI PALERMO, AVVERSO LA SENTENZA N 10843/2021 DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI PALERMO, RELATIVA ALL ANNULLAMENTO DELL AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 2117/2014 - TARSU ANNO 2009; - B) APPELLO DEL COMUNE DI PALERMO AVVERSO SENTENZA CTP DI PALERMO N.3841/11/2021 PER GLI AVVISI DI ACCERTAMENTO NN. 10456C-10474C-10475C-10476C-10477C-10478C-10479C-10480C-10481C-10482C-10483C-10484C-10485C-10486C-10487C-10488C-10489C-10490C-10491C-10492C-10514C-10515C-10516C-10534C-10535C-10536C-10537C-10538C-10539C-10540C-10541C-10542C-10544C-10545C-10547C-10548C-10554C NOTIFICATI IN DATA 14.10.2019 AVVISI DI ACCERTAMENTO NN. 10634C-10654C-10655C-10674C-10675C-10676C-10694C-10696C-10714C-10754C-10774C-10775C-10776C-10779C-10781C-10782C-10783C-10784C-10785C-10834C 10835C-10836C-10837C-10838C-10839C-10842C-10843C-10844C-10845C NOTIFICATI IN DATA 17.10.2019 AVVISI DI ACCERTAMENTO NN. 10874C-10875C-10876C-10894C-10895C-10896C-10897C-10898C-10899C-10900C-10914C-10915C-10916C-10917C-10918C-10919C-10934C-10935C-10936C-10938C-10939C-10940C-10941C-10942C-10943C-10944C-10945C-10946C-10947C-10948C-10949C-10950C-10951C-10952C NOTIFICATI IN DATA 22.10.2019 AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 10997C NOTIFICATO IN DATA 05.11.2019 E AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 11234C NOTIFICATO IN DATA 12.11.2019, RIGUARDANTI TOSAP ANNO DI IMPOSTA 2016.
Motivazione:
EGREGIO SIGNOR PRESIDENTE, CON DUE DISTINTI ATTI IL COMUNE DI PALERMO HA: • PROMOSSO RICORSO PER CASSAZIONE AVVERSO LA SENTENZA N 10843/2021 DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI PALERMO RELATIVA ALL ANNULLAMENTO DELL AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 2117/2014 - TARSU ANNO 2009, NOTIFICANDO AL DIFENSORE DI AMAT, AVV. R. L., IL RICORSO IN DATA 30/05/2022. • PROPOSTO APPELLO AVVERSO SENTENZA CTP DI PALERMO N.3841/11/2021 RELATIVA AI SEGUENTI AVVISI DI ACCERTAMENTO TOSAP 2016: NN. 10456C-10474C-10475C-10476C-10477C-10478C-10479C-10480C-10481C-10482C-10483C-10484C-10485C-10486C-10487C-10488C-10489C-10490C-10491C-10492C-10514C-10515C-10516C-10534C-10535C-10536C-10537C-10538C-10539C-10540C-10541C-10542C-10544C-10545C-10547C-10548C-10554C NOTIFICATI IN DATA 14.10.2019 AVVISI DI ACCERTAMENTO NN. 10634C-10654C-10655C-10674C-10675C-10676C-10694C-10696C-10714C-10754C-10774C-10775C-10776C-10779C-10781C-10782C-10783C-10784C-10785C-10834C 10835C-10836C-10837C-10838C-10839C-10842C-10843C-10844C-10845C NOTIFICATI IN DATA 17.10.2019 AVVISI DI ACCERTAMENTO NN. 10874C-10875C-10876C-10894C-10895C-10896C-10897C-10898C-10899C-10900C-10914C-10915C-10916C-10917C-10918C-10919C-10934C-10935C-10936C-10938C-10939C-10940C-10941C-10942C-10943C-10944C-10945C-10946C-10947C-10948C-10949C-10950C-10951C-10952C NOTIFICATI IN DATA 22.10.2019 AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 10997C NOTIFICATO IN DATA 05.11.2019 E AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 11234C NOTIFICATO IN DATA 12.11.2019. AMAT DIFESA DALL AVVOCATO S. O.. COME NOTO, GLI ATTI DI CUI SOPRA ED EMARGINATI IN OGGETTO SI INQUADRANO IN UN UNICO CONTESTO GIURIDICO, ABBONDANTEMENTE TRATTATO DA QUESTA AMMINISTRAZIONE COME RISCHIO DI ATTIVITà DI IMPRESA, CHE VIENE QUI DI SEGUITO SUCCINTAMENTE SINTETIZZATO. IL COMUNE DI PALERMO HA COSTITUITO LA SOCIETà AMAT PALERMO S.P.A. - DELLA QUALE È SOCIO UNICO DETENENDO IL 100% DEL CAPITALE SOCIALE - PER L AFFIDAMENTO DIRETTO IN HOUSE DI TALUNE ATTIVITà PUBBLICHE, STRETTAMENTE NECESSARIE PER IL PERSEGUIMENTO DELLE FINALITà ISTITUZIONALI PROPRIE DELLA STESSA AMMINISTRAZIONE COMUNALE. A TAL RIGUARDO IL QUADRO NORMATIVO È FORNITO DAL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, N.175, CONOSCIUTO ANCHE CON IL TITOLO DI TESTO UNICO IN MATERIA DI SOCIETà A PARTECIPAZIONE PUBBLICA (TUSP). FRA I SERVIZI E LE ATTIVITà ISTITUZIONALI AFFIDATI AD AMAT, IL COMUNE DI PALERMO HA RITUALMENTE INDIVIDUATO (CON DELIBERAZIONI DI GIUNTA E DI CONSIGLIO COMUNALE, NONCHÈ CON CONTRATTI DI SERVIZIO SOTTOSCRITTI CON AMAT) LA GESTIONE DELLA SOSTA A PAGAMENTO SULLE STRADE COMUNALI (C.D. ZONE BLU ), NONCHÈ LA GESTIONE DEI SERVIZI DI CAR E BIKE SHARING, CON ASSEGNAZIONE DEGLI STALLI DI SOSTA RELATIVI. CIò PREMESSO, NONOSTANTE IL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, N. 175 PREVEDA ALL ARTICOLO 5 (ONERI DI MOTIVAZIONE ANALITICA) CHE L'ATTO DELIBERATIVO DI COSTITUZIONE DI UNA SOCIETà A PARTECIPAZIONE PUBBLICA O DI ACQUISTO DI PARTECIPAZIONI, ANCHE INDIRETTE, DA PARTE DI AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE IN SOCIETà GIà COSTITUITE DEVE ESSERE ANALITICAMENTE MOTIVATO CON RIFERIMENTO ALLA NECESSITà DELLA SOCIETà PER IL PERSEGUIMENTO DELLE FINALITà ISTITUZIONALI DI CUI ALL'ARTICOLO 4, EVIDENZIANDO, ALTRESì, LE RAGIONI E LE FINALITà CHE GIUSTIFICANO TALE SCELTA, ANCHE SUL PIANO DELLA CONVENIENZA ECONOMICA E DELLA SOSTENIBILITà FINANZIARIA E CHE LA MOTIVAZIONE DEVE ANCHE DARE CONTO DELLA COMPATIBILITà DELLA SCELTA CON I PRINCIPI DI EFFICIENZA, DI EFFICACIA E DI ECONOMICITà DELL'AZIONE AMMINISTRATIVA , IL COMUNE DI PALERMO HA RITENUTO DI GRAVARE GLI STALLI DI SOSTA AFFIDATI AD AMAT (BLU, CAR E BIKE SHARING) DI IMPOSIZIONI TRIBUTARIE LOCALI TARSU, TARES, TARI E TOSAP IN MISURA TALE CHE, A FRONTE DI INTROITI PER AMAT SCATURENTI DALLA VENDITA AGLI AUTOMOBILISTI DEI TITOLI ABILITATIVI ALLA SOSTA DI CIRCA € 2,5 MILIONI ANNUI, LA MISURA DELLE IMPOSTE COMUNALI AMMONTI ALLA SOMMA ESORBITANTE DI CIRCA € 13 MILIONI ANNUI. NON V È CHI NON VEDA CHE, IN SPREGIO DELLE REGOLE SULLE SOCIETà PARTECIPATE, IL COMUNE DI PALERMO HA VIOLATO L ART. 5 DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, N. 175, PRIVANDO DELLA NECESSARIA CONVENIENZA ECONOMICA E DI SOSTENIBILITà FINANZIARIA L AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO PUBBLICO AD AMAT. A TAL INCONTROVERTIBILE RIGUARDO, PURTROPPO, GLI AMMINISTRATORI DI AMAT - DALL ANNO 2009 FINO AI PRECEDENTI AGLI ATTUALI - INVECE DI AFFRONTARE IMMEDIATAMENTE CON IL PROPRIETARIO COMUNE DI PALERMO LA QUESTIONE DEI PROFILI DI ILLEGITTIMITà , TESTÈ RICHIAMATI, IN ORDINE ALL AFFIDAMENTO DELLE ZONE BLU E DEGLI STALLI DI SOSTA DEL SERVIZIO DI CAR E BIKE SHARING, HANNO PREFERITO IMBASTIRE UNO STERILE, ANNOSO E RISCHIOSO CONTENZIOSO TRIBUTARIO CONTRO L ENTE PUBBLICO TERRITORIALE, PER CONTESTARE I SINGOLI ATTI DI ACCERTAMENTO FISCALE SUGLI STALLI DI SOSTA, SENZA CURARE DI CONTESTARE TOUT COURT ED IMMEDIATAMENTE L INCONGRUITà ECONOMICA DELL AFFIDAMENTO DIRETTO IN HOUSE. QUINDI, DI RICORSO IN RICORSO E DI SENTENZA IN SENTENZA, DAL 2009 È STATA INGENERATA UNA SPIRALE ASSURDA DI CONTENZIOSO DI NATURA TRIBUTARIA TRA AMAT E LA SUA PROPRIETà PUBBLICA COMUNE DI PALERMO CHE AMMONTA AD OGGI AD OLTRE € 150.000.000 COMPLESSIVI - IN SPREGIO DELLE NORME SPECIALI CHE REGOLANO I RAPPORTI TRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E SUA SOCIETà PARTECIPATA E SENZA CONSIDERARE ADEGUATAMENTE LE NORME CHE PRESIDIANO ALLA LEGITTIMITà DEI RAPPORTI TRA SOCIETà PARTECIPATA E SOCIO UNICO (MOTIVAZIONE E CONGRUITà DELL AFFIDAMENTO, ELABORAZIONE DI UN PRELIMINARE PIANO INDUSTRIALE SOSTENIBILE, CONTRATTO DI SERVIZIO, ETC.). SI È DUNQUE PERSA DI VISTA LA QUESTIONE SOCIETARIA PUBBLICA CHE VA BEN AL DI Là DEL MERO CONTENZIOSO TRIBUTARIO TRA PRIVATI E CHE MINA ALLA RADICE L EQUILIBRIO FINANZIARIO SIA DI AMAT CHE DEL COMUNE DI PALERMO, CON EFFETTI POTENZIALMENTE DEVASTANTI PER ENTRAMBI GLI ENTI E PER LA COMUNITà PALERMITANA CHE CORREREBBE IL RISCHIO DI VEDERE LESI DIRITTI COSTITUZIONALMENTE GARANTITI IN TEMA DI MOBILITà . A TAL RIGUARDO INTERVIENE SPECIFICAMENTE L ART.14, SEMPRE DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, N. 175, CHE, SOTTO IL TITOLO CRISI D'IMPRESA DI SOCIETà A PARTECIPAZIONE PUBBLICA PREVEDE ESPRESSAMENTE CHE: 1. LE SOCIETà A PARTECIPAZIONE PUBBLICA (AMAT) SONO SOGGETTE ALLE DISPOSIZIONI SUL FALLIMENTO E SUL CONCORDATO PREVENTIVO, NONCHÈ, OVE NE RICORRANO I PRESUPPOSTI, A QUELLE IN MATERIA DI AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DELLE GRANDI IMPRESE IN STATO DI INSOLVENZA DI CUI AL DECRETO LEGISLATIVO 8 LUGLIO 1999, N. 270, E AL DECRETO-LEGGE 23 DICEMBRE 2003, N. 347, CONVERTITO, CON MODIFICAZIONI, DALLA LEGGE 18 FEBBRAIO 2004, N. 39. SEGUE IL COMMA 2: 2. QUALORA EMERGANO, NELL'AMBITO DEI PROGRAMMI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CUI ALL'ARTICOLO 6, COMMA 2, UNO O PIù INDICATORI DI CRISI AZIENDALE, L'ORGANO AMMINISTRATIVO DELLA SOCIETà A CONTROLLO PUBBLICO ADOTTA SENZA INDUGIO I PROVVEDIMENTI NECESSARI AL FINE DI PREVENIRE L'AGGRAVAMENTO DELLA CRISI, DI CORREGGERNE GLI EFFETTI ED ELIMINARNE LE CAUSE, ATTRAVERSO UN IDONEO PIANO DI RISANAMENTO. E ANCORA AL COMMA 3: 3. QUANDO SI DETERMINI LA SITUAZIONE DI CUI AL COMMA 2, LA MANCATA ADOZIONE DI PROVVEDIMENTI ADEGUATI, DA PARTE DELL'ORGANO AMMINISTRATIVO, COSTITUISCE GRAVE IRREGOLARITà AI SENSI DELL'ARTICOLO 2409 DEL CODICE CIVILE. ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA DESCRITTO, L ATTUALE C.D.A. DI AMAT, IN DATA 3 MARZO 2020,, HA NOTIFICATO AL PROPRIO ENTE PROPRIETARIO COMUNE DI PALERMO - UN ATTO DI DIFFIDA E DI MESSA IN MORA, PER CHIEDERE L ANNULLAMENTO IN AUTOTUTELA DI TUTTI I PROVVEDIMENTI COMUNALI VOLTI AD IMPORRE SULLA SOCIETà DEL COMUNE AMAT TASSE SULLO SMALTIMENTO DI RIFIUTI O SU PRESUNTE OCCUPAZIONI DI SUOLO PUBBLICO CHE RENDONO NULLO L AFFIDAMENTO IN HOUSE OPERATO DALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE NEI CONFRONTI DI AMAT PALERMO S.P.A.; INOLTRE VENIVA INTIMATO AL COMUNE CHE LADDOVE IL CHIESTO SGRAVIO DELLE PREDETTE IMPOSTE NON DOVESSE INTERVENIRE, ONDE SCONGIURARE L ALTRIMENTI INEVITABILE DISSESTO ECONOMICO FINANZIARIO DI AMAT - CONSEGUENTE ALL AFFIDAMENTO DI UN SERVIZIO (QUELLO DELLA SOSTA TARIFFATA) I CUI COSTI DIRETTI ED INDIRETTI, PROPRIO PER EFFETTO DELLE IMPOSTE, DIVERREBBERO PARI AD OLTRE QUATTRO VOLTE I RICAVI CON INSERIMENTO IN BILANCIO DELLE VOCI PASSIVE PER OLTRE € 80.000.000 DI IMPOSTE - LA SOCIETà NON POTRà ESIMERSI DAL RITENERE NULLO L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI SOSTA TARIFFATA, POICHÈ IN VIOLAZIONE A NORME IMPERATIVE DI LEGGE CHE IMPONGONO LA CONGRUITà TRA COSTI E CORRISPETTIVI PER L AFFIDAMENTO A SOCIETà PARTECIPATE IN HOUSE DELLA GESTIONE DI SERVIZI PUBBLICI, CON CONSEGUENTE PROPOSIZIONE DEGLI ATTI ALLA CESSAZIONE DEL SERVIZIO ECONOMICAMENTE NON PIù SOSTENIBILE E L AVVIO DI UNA AZIONE LEGALE FINALIZZATA AL RISTORO DEI DANNI SUBITI DALLA SOCIETà SIN DALLA DATA DELL AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO IN ESAME . PURTROPPO L ATTO DI DIFFIDA E DI MESSA IN MORA AL COMUNE DI PALERMO NON HA SORTITO ALCUN EFFETTO, TANTO CHE LA SOCIETà , NELLA STESURA DELL AGGIORNAMENTO 2021 DEL PIANO DI RISANAMENTO HA DOVUTO PRECISARE SUL TEMA QUANTO SEGUE: IL PUNTO NODALE ORMAI INELUDIBILE È SOPRATTUTTO COSTITUITO DAL FATTO CHE, CON RIFERIMENTO ALLA SOSTA TARIFFATA, PUR IN PRESENZA DI RICAVI LORDI PARI AD OLTRE € 3 MILIONI, LA RELATIVA STRUTTURA DI COSTI DIRETTI È TALE DA RENDERE NON SOLTANTO NON REMUNERATIVO, MA ANCHE STRUTTURALMENTE IN PERDITA, IL SERVIZIO SVOLTO DA AMAT. PERTANTO, LA RESPONSABILE ALTERNATIVA CHE QUI SI PROSPETTA È QUELLA DI RINUNCIARE ALLA GESTIONE DI TALE ATTIVITà O, QUANTOMENO, DI RAPPRESENTARNE A CHIARE LETTERE L IMPOSSIBILITà DI PROSECUZIONE, PRINCIPALMENTE PER VIA DEL FATTO CHE SU DI ESSA RISCHIANO DI CONTINUARE A GRAVARE I COSTI PER IMPOSTE LOCALI (TOSAP E TARI) ASSOLUTAMENTE INSOSTENIBILI PER AMAT ED AVENTI ESSENZIALMENTE NATURA DI COSTO EQUIPARABILE A QUELLO DI OGNI ALTRO FATTORE PRODUTTIVO IMPIEGATO E GIAMMAI PER LORO STESSA OGGETTIVA NATURA DI ESPRESSIONE DI CAPACITà CONTRIBUTIVA. V È, INFATTI, DA OSSERVARE CHE LA DETTAGLIATA DEFINIZIONE DEI CONTENUTI E DELLE REFLUENZE CONSEGUENTI L ADOZIONE DELLA SUDDETTA IPOTESI B DI FATTO PROSPETTA UNO SCENARIO NEL QUALE AMAT PERSEGUIREBBE LA PROPRIA MISSION ESCLUSIVAMENTE CON RIGUARDO: (A) ALL ATTIVITà DI TRASPORTO PUBBLICO LOCALE (PROSPETTICAMENTE, SOPRATTUTTO SU FERRO); (B) CON FUNZIONE ANCILLARE, ALLA GESTIONE DELLA ZTL, ATTIVITà QUESTA CHE IL CONTRATTO DI SERVIZIO, PER L EFFETTO, ASSEGNA RISPETTO ALL ESIGENZA DI PARZIALE COPERTURA ECONOMICA DEL COSTO DELLA GESTIONE DEL TRAM: SCENARIO E PROSPETTIVA QUESTI CHE, A SEGUITO DELLE INTERLOCUZIONI CON L AMMINISTRAZIONE COMUNALE NELLE SUE DIVERSE ARTICOLAZIONI POLITICHE E AMMINISTRATIVE, CIASCUNA NELL AMBITO DELLE PROPRIE RISPETTIVE COMPETENZE, ALLO STATO VEDE LA PROSECUZIONE E L ULTERIORE COINVOLGIMENTO DI AMAT NELLA SUA QUALITà DI SOGGETTO ATTUATORE DEL PROGETTO TRAM. E ANCORA: CON SPECIFICO RIFERIMENTO AL COMPARTO SOSTA TARIFFATA, SI PRECISA CHE IL MARGINE OPERATIVO NETTO NEGATIVO È PRINCIPALMENTE IMPUTABILE ALL ACCANTONAMENTO A FONDO RISCHI PER CIRCA € 4,7 MILIONI, LEGATO ALLE IRRISOLTE PROBLEMATICHE RELATIVE AI TRIBUTI LOCALI TARSU E TOSAP, GIà RICHIAMATE NEL PRECEDENTE PIANO E PER LE QUALI LA SOCIETà HA PER TEMPO PROPOSTO AL COMUNE L APERTURA DI UN TAVOLO AFFINCHÈ LA VICENDA POSSA ADDIVENIRE AD UNA DEFINIZIONE BONARIA RIFERITA AL PASSATO SIA SOTTO IL PROFILO DELLA PRETESA TRIBUTARIA COMPLESSIVA CHE DELLA RICOSTITUZIONE DEL NESSO DI RECIPROCITà CHE SI RICHIEDE NEI RAPPORTI CONTRATTUALI CHE DETERMINI UNA RIDEFINIZIONE DEI TERMINI CONTRATTUALI PER IL SUPERAMENTO DELL ATTUALE CONDIZIONE DI PERICOLO PER IL PATRIMONIO SOCIALE. ALLA LUCE DELLE CONSIDERAZIONI SOPRA RIPORTATE, DOVENDOSI RITENERE CHE L EVOLUZIONE DELLA SITUAZIONE PRESENTI ORMAI QUEGLI INTERVENUTI PRESUPPOSTI PER CUI SI DEBBA PASSARE AL CD. PIANO B, AMAT RAPPRESENTA AL PROPRIO SOCIO LA DECISIONE DI RINUNCIARE ALLO SVOLGIMENTO DELLE ATTIVITà RELATIVE AI COMPARTI SEGNALETICA STRADALE, RIMOZIONE, SOSTA TARIFFATA E CAR/BIKE SHARING E LA CONSEGUENTE RESTITUZIONE CONTRATTUALE DELLE ATTIVITà RELATIVE A TALI RAMI D AZIENDA AL SOCIO UNICO COMMITTENTE . E INFINE VIENE SUL TEMA RIBADITO: PERTANTO, LA RESPONSABILE ALTERNATIVA CHE QUI SI PROSPETTA È QUELLA DI RINUNCIARE ALLA GESTIONE DI TALE ATTIVITà (UNITAMENTE A QUELLE RIGUARDANTI GLI ALTRI 3 COMPARTI) DATA LA DIMOSTRATA IMPOSSIBILITà DI PROSECUZIONE A CAUSA DELLA ANTIECONOMICITà DERIVANTE DAL RISCHIO CHE CONTINUINO A GRAVARE COSTI PER IMPOSTE LOCALI (TOSAP E TARI) ASSOLUTAMENTE INSOSTENIBILI . A QUANTO CONTENUTO NEL PIANO DI RISANAMENTO ADOTTATO DA AMAT SI AGGIUNGA IL GIUDIZIO ESPOSTO DALLA PRESIDENZA DEL COLLEGIO SINDACALE DI AMAT CHE, CON NOTA DEL 22 APRILE 2021 INDIRIZZATA AD ORGANI COMUNALI, SUL TEMA HA COSì CHIOSATO: …..OVVIAMENTE ALL AZIENDA AMAT, OVE NON SI DOVESSE ADDIVENIRE ALLA SOLUZIONE DA ANNI INVOCATA - SU TALE PROBLEMATICA FONDAMENTALE ……. NON RESTERà ALTRO CHE ATTIVARE LE PROCEDURE CIVILISTICHE VIGENTI (ART. 2484, COMMA 3, ART. 2485 E 2487, COMMI 1 E 2) DI CONCERTO CON IL SOCIO UNICO PER L ACCERTAMENTO TEMPESTIVO DELLE CAUSE DI SCIOGLIMENTO DELLA SOCIETà E LA NOMINA DEI LIQUIDATORI, COMPRESO IL RICORSO AL TRIBUNALE PER L ASSUNZIONE DEI PROVVEDIMENTI SOSTITUTIVI CONTEMPLATI DALLE CITATE DISPOSIZIONI. RIPRENDENDO GLI ATTI DEGLI ORGANI AZIENDALI, SI PUò DUNQUE RIBADIRE ANCHE IN QUESTA SEDE, CHE L ASSOGGETTAMENTO DI AMAT, DA PARTE DEL PROPRIETARIO SOCIO UNICO COMUNE DI PALERMO, DI IMPOSTE E TASSE LOCALI (TARI/TARSU/TOSAP) RENDONO AB ORIGINE E FIN DALLE FASI INIZIALI DI AFFIDAMENTO DIRETTO DEL SERVIZIO IMPRODUTTIVE ED ANTIECONOMICHE LE ATTIVITà DI GESTIONE DELLA SOSTA TARIFFATA E LA GESTIONE DI STALLI DI SOSTA PER I SERVIZI DI CAR E BIKE SHARING. SI TRATTA A BEN VEDERE DI UN TEMA PARADOSSALE CHE VEDE IL COMUNE DI PALERMO NELLA POSIZIONE DI SOCIO UNICO DI AMAT, SU CUI ESERCITA LA DIREZIONE E COORDINAMENTO, NONCHÈ SOGGETTO ALLE CUI DIPENDENZE AMAT È SOTTOPOSTA, PERALTRO IN STATUS DI ENTE SUL QUALE SI ESERCITA IL CONTROLLO ANALOGO (DEFINITO DALLA LEGGE COME LA SITUAZIONE IN CUI L'AMMINISTRAZIONE ESERCITA SU UNA SOCIETà UN CONTROLLO ANALOGO A QUELLO ESERCITATO SUI PROPRI SERVIZI, ESERCITANDO UN'INFLUENZA DETERMINANTE SIA SUGLI OBIETTIVI STRATEGICI CHE SULLE DECISIONI SIGNIFICATIVE DELLA SOCIETà CONTROLLATA) AI SENSI DELLE NORME DI LEGGE ED, IN PARTICOLARE, DEL GIà RICHIAMATO TESTO UNICO SULLE SOCIETà PARTECIPATE. PERALTRO È DEL TUTTO EVIDENTE CHE GLI EFFETTI DEL CONTENZIOSO TRIBUTARIO IN ATTO TRA AMAT E COMUNE DI PALERMO RICADREBBERO, PRIMA O POI, COMUNQUE IN CAPO AL COMUNE DI PALERMO PER LA SUA SPECIFICA QUALITà DI ENTE PROPRIETARIO. DIFATTI, IN OGNI CASO AMAT NON AVREBBE ALCUNA POSSIBILITà ECONOMICA DI ONORARE LE IMPOSTE INFLITTE DAL COMUNE DI PALERMO E, IN ULTIMA ANALISI, I CREDITI E I DEBITI RECIPROCI TRA COMUNE ED AMAT SULLA QUESTIONE TRIBUTARIA - AL TERMINE DEL COLOSSALE CONTENZIOSO RISALENTE NEL TEMPO - TRA SOGGETTI LEGATI INTIMAMENTE DAL RAPPORTO IN HOUSE (TRADOTTO LETTERALMENTE DENTRO LA STESSA CASA) SUBIREBBERO GLI EFFETTI DELLA CONFUSIONE AI SENSI DELL ART. 1253 DEL CODICE CIVILE CON RELATIVA ESTINZIONE. A TAL RIGUARDO IL COMUNE DI PALERMO NON SEMBRA PERò ESSERE IN GRADO DI VOLERE RISOLVERE LA QUESTIONE SULLA MATERIA. INFATTI A TAL RIGUARDO VALGANO LE SEGUENTI ULTERIORI CONSIDERAZIONI: NONOSTANTE SULLA QUESTIONE LA CORTE DEI CONTI ABBIA CHIESTO ALL AMMINISTRAZIONE COMUNALE CHIARIMENTI GIà CON PROPRIA DELIBERAZIONE N. 161/2018/PRSP, IL COMUNE DI PALERMO HA RISPOSTO NEGATIVAMENTE ALL ATTO DI DIFFIDA DI AMAT E, A TAL PROPOSITO, LA RAGIONERIA GENERALE DEL COMUNE DI PALERMO, CON NOTA DEL 9/3/2020, NEL SOSTENERE L ILLEGITTIMITà ED INSUSSISTENZA GIURIDICA DELL INVOCATA ESENZIONE DAL PAGAMENTO DI DETTI TRIBUTI, ASSERISCE CHE PER DETTO CONTENZIOSO L AMAT NON AVREBBE FINORA ISTITUITO ADEGUATI FONDI RISCHI NEI PROPRI BILANCI (VEDASI NOTA A FIRMA DEL RAGIONIERE GENERALE DOTT. B. IN RISCONTRO ALL ATTO DI DIFFIDA E MESSA IN MORA PAGINA 5). INOLTRE NONOSTANTE GLI INNUMEREVOLI, INCONTRI E TAVOLI TECNICI TENUTISI NEL 2020 E NEL 2021 TRA AMAT E COMUNE DI PALERMO, NON SI È PERVENUTI AD ALCUNA SOLUZIONE DEL PROBLEMA DI CHE TRATTASI CHE, ANZI, SI È ACUITO. A TAL PROPOSITO VALE LA PENA DI SEGNALARE CHE LO STESSO CONSIGLIO COMUNALE DI PALERMO, IN SEDE DI APPROVAZIONE DEL NUOVO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLA TARI (DELIBERAZIONE N.145 DEL 25/09/2020), NON HA PREVISTO CONTRARIAMENTE AGLI IMPEGNI ASSUNTI IN SEDE DI CONTRATTO DI SERVIZIO (ART. 26) ALCUNA ESENZIONE PER LA SOCIETà AMAT ANZI, AL CONTRARIO, HA ABROGATO OGNI ESENZIONE DELLA TASSA RIFIUTI PER TUTTE LE SOCIETà PARTECIPATE DEL COMUNE. COME SE CIò NON BASTASSE, SEMPRE IL CONSIGLIO COMUNALE DI PALERMO, IN SEDE DI APPROVAZIONE (DELIBERA N.244 DEL 28/07/2021) DEL NUOVO CANONE DI CONCESSIONE DEL SUOLO PUBBLICO E DI AUTORIZZAZIONE O ESPOSIZIONE PUBBLICITARIA (LA NUOVA TASSA CHE DALL 1/1/2021 HA SOSTITUITO LA TOSAP) NON SOLO NON HA PREVISTO ALCUNA ESENZIONE PER AMAT, MA HA ADDIRITTURA INASPRITO L IMPOSIZIONE, LASCIANDO PREVEDERE NUOVI E DURATURI ELEMENTI DI CONTENZIOSO. INOLTRE, VALGA ANCHE QUANTO AVVENUTO IN DATA 28 LUGLIO 2021 DURANTE UNA FORMALE RIUNIONE VIDEOREGISTRATA A DISTANZA DI CABINA DI REGIA INDETTA DAL DIRETTORE GENERALE DEL COMUNE. IN TALE AMBITO, ALLA PRESENZA DEL PRESIDENTE DI AMAT E DEL C.D.A., DEI DIRIGENTI AZIENDALI, DEL PRESIDENTE DEL COLLEGIO SINDACALE, DEL DIRIGENTE ALLA MOBILITà DEL COMUNE DI PALERMO E DI ALTRI SOGGETTI DIRIGENTI COMUNALI RESPONSABILI DEL CONTROLLO ANALOGO SU AMAT, È STATO AFFERMATO DAGLI STESSI ESPONENTI COMUNALI CHE, ALLA LUCE DELLE PROBLEMATICHE CHE CONCERNONO IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO TRA IL COMUNE E LA SOCIETà PARTECIPATA, IL VIGENTE CONTRATTO DI SERVIZIO STIPULATO TRA AMAT E COMUNE AVREBBE LE CARATTERISTICHE PRECIPUE DELL ALEATORIETà (CON LE CONSEGUENZE PERALTRO PREVISTE DALL ART. 19 DEL DECRETO LEGISLATIVO N.422/1997 : I CONTRATTI DI SERVIZIO PER I QUALI NON E' ASSICURATA, AL MOMENTO DELLA LORO STIPULA, LA CORRISPONDENZA TRA GLI IMPORTI DI CUI ALLA LETTERA E) DEL COMMA 3 E LE RISORSE EFFETTIVAMENTE DISPONIBILI SONO NULLI ). PERTANTO, AL TERMINE DELLA RIUNIONE, È STATO RIVOLTO L INVITO ALLA PRESIDENZA DI AMAT DI STILARE UN NUOVO PIANO DI RISANAMENTO. ORBENE PROPRIO MENTRE ERA IN CORSO LA C.D. CABINA DI REGIA SUI PROBLEMI TRIBUTARI DI AMAT, NELLA MEDESIMA DATA DEL 28/07/2021, IL DIRIGENTE DEL SETTORE TRIBUTI DEL COMUNE DI PALERMO HA SOTTOSCRITTO E NOTIFICATO AD AMAT IL PROVVEDIMENTO DI RIGETTO DELLA RICHIESTA DI RIESAME IN AUTOTUTELA PER L ACCERTAMENTO TARSU 2011, NONCHÈ PER GLI ALTRI AVVISI DI ACCERTAMENTO TRIBUTARIO PRECEDENTI E SUCCESSIVI. IL PROVVEDIMENTO DI DINIEGO È MOTIVATO DALL ASSENZA DEI PRESUPPOSTI OGGETTIVI DI RIFERIMENTO PER I QUALI PENDE ANCORA CONTENZIOSO NELLE SEDI TRIBUTARIE COMPETENTI. UN CORTO CIRCUITO ESIZIALE. DA QUANTO SOPRA PRECEDE, A MENTE DEL SOPRA RIPORTATO ART. 14, COMMA 2, DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, N. 175, IL PERDURARE DELL ASSUNZIONE DEL RISCHIO DETERMINATO DAL CONTENZIOSO TRIBUTARIO CON IL COMUNE DI PALERMO DAL QUALE COME SOPRA ESPOSTO NESSUNO DEI DUE CONTENDENTI Uò USCIRNE VINCITORE PER LA PECULIARE NATURA DEL RAPPORTO PUBBLICO IN HOUSE NON RAPPRESENTA QUEL PROVVEDIMENTO NECESSARIO AL FINE DI PREVENIRE L'AGGRAVAMENTO DELLA CRISI, DI CORREGGERNE GLI EFFETTI ED ELIMINARNE LE CAUSE. AL CONTRARIO, ALIMENTARE IL CONTENZIOSO TRIBUTARIO CON IL COMUNE DI PALERMO, RAPPRESENTA PER AMAT UN ULTERIORE ONERE DI SPESA E DI AGGRAVAMENTO DELLA CRISI ECONOMICA, PER LA NECESSITà DI PROVVEDERE A CORRISPONDERE AI PROFESSIONISTI INCARICATI DALL AZIENDA DELLA DIFESA IN GIUDIZIO, INGENTI COMPENSI A CARICO DELLE CASSE DI AMAT E, IN ULTIMA ANALISI, A CARICO DELLO STESSO COMUNE DI PALERMO. A BEN VEDERE LO STATO DI CRISI AZIENDALE È DETERMINATO DALL ATTIVITà IMPOSITIVA DEL COMUNE DI PALERMO, CONTRARIA AI PRINCIPI CARDINE FISSATI DALL ART. 5 DEL DECRETO LEGISLATIVO 19 AGOSTO 2016, SULLA CONGRUITà ECONOMICA DEI SERVIZI PUBBLICI AFFIDATI DIRETTAMENTE DALL ENTE LOCALE TERRITORIALE ALLA PROPRIA SOCIETà IN HOUSE. LE RESPONSABILITà DEGLI AMMINISTRATORI DI AMAT, AI SENSI DEL COMMA 3 DELL ART.14 DEL TUSP, NON SUSSISTONO SE SI PONE TERMINE AGLI ELEMENTI DI RISCHIO DI IMPRESA. PERALTRO, GIOVA RILEVARE CHE L INTERO TESTO UNICO DELLE SOCIETà PARTECIPATE È INNERVATO DA PRINCIPI CHE MIRANO A PREVENIRE ELEMENTI DI DISCRASIA E DISALLINEAMENTI GIURIDICI ED ECONOMICI TRA AMMINISTRAZIONE PUBBLICA SOCIA E SOCIETà PARTECIPATA: • ART. 1, COMMA 2, IN ORDINE ALL'EFFICIENTE GESTIONE DELLE PARTECIPAZIONI PUBBLICHE CON RAZIONALIZZAZIONE E RIDUZIONE DELLA SPESA PUBBLICA.; • ART. 2 IN TEMA DI DEFINIZIONI DI CONTROLLO ANALOGO E SOCIETà IN HOUSE; • ART. 4 COMMA 4 IN TEMA DI ESCLUSIVITà DI RAPPORTI PER LE ATTIVITà TRA COMUNE E PARTECIPATA; • L INTERO GIà CITATO ART. 5 IN TEMA DI ONERI DI MOTIVAZIONE ANALITICA PER GLI AFFIDAMENTI; • L ART. 6 COMMA 2 IN ORDINE AL RUOLO ATTIVO DELL ASSEMBLEA DELLA SOCIETà SUI PROGRAMMI DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO DI CRISI AZIENDALE; • L ART. 7 SULLE PARTICOLARI PROCEDURE PER LA COSTITUZIONE DELLE SOCIETà PARTECIPATE, DA EFFETTUARE SECONDO CRITERI DI COMPATIBILTà ECONOMICA COMPLESSIVA DEL SISTEMA COMUNE PARTECIPATA; • L ART. 9 SUI POTERI DI GESTIONE DELLE SOCIETà PUBBLICHE ESERCITATI DAL SINDACO; • L ART. 13 IN ORDINE AI POTERI ESPANSIVI DEL SOCIO IN DEROGA ALL ART. 2409 DEL CODICE CIVILE; • IL GIà CITATO ART. 14 CHE, PERALTRO, RICHIAMA ANCHE IL RUOLO DELL ASSEMBLEA IN TEMA DI RISCHI DI IMPRESA; • L ART. 15 SUL PARTICOLARE MONITORAGGIO PUBBLICO CUI SONO SOTTOPOSTE LE SOCIETà PARTECIPATE; • L ART. 16 SULLA PARTICOLARE DISCIPLINA DELLE SOCIETà IN HOUSE E SUL RELATIVO CONTROLLO ANALOGO; • L ART. 20 SULLA RAZIONALIZZAZIONE PERIODICA DELLE SOCIETà PUBBLICHE OPERATA DAL COMUNE E DALLO STATO. INSOMMA, IL TESTO UNICO RAPPRESENTA UN QUADRO NORMATIVO SPECIALE, PARTICOLARMENTE ATTENTO AI RAPPORTI TRA ENTE PROPRIETARIO E SOCIETà PARTECIPATA CHE TENDEREBBE AD ESCLUDERE E SCONSIGLIARE CONTENZIOSI PLURIMILIONARI TRA LE DUE PARTI CHE NON POSSONO CHE AUMENTARE LA SPESA PUBBLICA INVECE DI RAZIONALIZZARLA E RIDURLA COME PREVISTO ESPRESSAMENTE DALL ART. 1 DEL TUSP. SI AGGIUNGA CHE QUESTA SOCIETà , NEL CORSO DEL PRESENTE ANNO 2022 HA, SULL ARGOMENTO, ADOTTATO UN NUOVO PIANO DI RISANAMENTO, AI SENSI DELL ART. 14 DEL TUSP, NELL AMBITO DEL QUALE AMAT HA RIBADITO L IMPOSSIBILITà DI SOSTENERE LA PRESSIONE TRIBUTARIA OPERATA DAL COMUNE SUGLI STALLI DI SOSTA AFFIDATI E LA NECESSITà DI UNA MODIFICA DEL CONTRATTO DI SERVIZIO CHE PREVEDA L ESENZIONE DI TOSAP (OGGI CUP) ED IL PAGAMENTO RIDOTTO (PER LA MINORE SUPERFICIE DELLE AREE E PER L ELIMINAZIONE DAGLI ACCERTAMENTI DI SANZIONI ED INTERESSI) DI TARI. NON È DATO SAPERE QUALE SIA LO STATO DI AVANZAMENTO DELL ATTUAZIONE DEL PIANO DI RISANAMENTO, TUTTAVIA È EVIDENTE - DALL ATTIVITà DI CONTENZIOSO - CHE IL COMUNE DI PALERMO STA CONTINUANDO AD OPERARE COME SE IL PIANO DI RISANAMENTO DI AMAT NON ESISTESSE. A TAL PROPOSITO RILEVA CHE, DA QUANTO TRASMESSO DALLA DIREZIONE AFFARI GENERALI DI AMAT IN DATA 12/04/2022 (ALLEGATO ALLA PRESENTE) L ASSEMBLEA DEI SOCI DI AMAT HA RITENUTO, NELLE MORE DI OGNI SUCCESSIVA DIRETTIVA, CHE L AZIENDA POSSA MANIFESTARE LE SUE LEGITTIME RAGIONI PERSEVERANDO CON LE RELATIVE DIFESE CON RICORSI ALLE COMPETENTI COMMISSIONI TRIBUTARIE . SE NE DEVE DEDURRE CHE IL SOCIO UNICO DI AMAT - IN UN ATTO ASSEMBLEARE DEL 24/03/2022 CHE SI QUALIFICA COME INCOERENTE - ABBIA ANCHE CONSENTITO AD AMAT DI PERSEVERARE NEL DIFENDERSI IN GIUDIZI NEI QUALI L AZIENDA RISULTI VINCENTE COME QUELLI OGGETTO DELLA PRESENTE RELAZIONE, CON CONSEGUENTI ONERI DI SPESA. ALLA LUCE DI QUANTO SOPRA ESPOSTO VALUTI LA S.V. DI AFFIDARE LA DIFESA AZIENDALE AI DIFENSORI AVV. L. E AVV. O. (IN CASSAZIONE L UNO, INNANZI LA COMMISSIONE REGIONALE TRIBUTARIA L ALTRO) PER SOSTENERE IN GIUDIZIO LE RAGIONI DI AMAT. LA SPESA PRESUNTA PER IL CONTRORICORSO IN CASSAZIONE SAREBBE DI € 15.000,00, INCLUSI C.U. E ACCESSORI, SALVO VERIFICA AL TERMINE DEL PROCESSO LA SPESA PRESUNTA PER IL GIUDIZIO DI APPELLO PRESSO LA COMMISSIONE REGIONALE SAREBBE DI € 12.000,00, INCLUSI C.U. E ACCESSORI, SALVO VERIFICA AL TERMINE DEL PROCESSO. PERTANTO LA SPESA PRESUNTA COMPLESSIVA CHE GRAVEREBBE SUL CONTO 205056 ONORARI PROFESSIONALI LEGALI - TECNICI DEL BILANCIO DEL CORRENTE ESERCIZIO SARà DI € 27.000,00, SALVO VERIFICA AL TERMINE DEL PROCESSO.
Determinato:
- AUTORIZZA IL CONFERIMENTO DELLE RAPPRESENTANZA NEI GIUDIZI CONTRO L AMMINISTRAZIONE COMUNALE COME SEGUE: A) CONTRORICORSO IN CASSAZIONE NEL RICORSO DEL COMUNE DI PALERMO, AVVERSO LA SENTENZA N. 10843/2021 DELLA COMMISSIONE TRIBUTARIA REGIONALE DI PALERMO RELATIVA ALL ANNULLAMENTO DELL AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 2117/2014 - TARSU ANNO 2009 ALL AVV. R. L.. B) RESISTENZA AL PROPOSTO APPELLO AVVERSO SENTENZA CTP DI PALERMO N. 3841/11/2021 RELATIVA AI SEGUENTI AVVISI DI ACCERTAMENTO TOSAP 2016: NN. 10456C-10474C-10475C-10476C-10477C-10478C-10479C-10480C-10481C-10482C-10483C-10484C-10485C-10486C-10487C-10488C-10489C-10490C-10491C-10492C-10514C-10515C-10516C-10534C-10535C-10536C-10537C-10538C-10539C-10540C-10541C-10542C-10544C-10545C-10547C-10548C-10554C NOTIFICATI IN DATA 14.10.2019 AVVISI DI ACCERTAMENTO NN. 10634C-10654C-10655C-10674C-10675C-10676C-10694C-10696C-10714C-10754C-10774C-10775C-10776C-10779C-10781C-10782C-10783C-10784C-10785C-10834C 10835C-10836C-10837C-10838C-10839C-10842C-10843C-10844C-10845C NOTIFICATI IN DATA 17.10.2019 AVVISI DI ACCERTAMENTO NN. 10874C-10875C-10876C-10894C-10895C-10896C-10897C-10898C-10899C-10900C-10914C-10915C-10916C-10917C-10918C-10919C-10934C-10935C-10936C-10938C-10939C-10940C-10941C-10942C-10943C-10944C-10945C-10946C-10947C-10948C-10949C-10950C-10951C-10952C NOTIFICATI IN DATA 22.10.2019 AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 10997C NOTIFICATO IN DATA 05.11.2019 E AVVISO DI ACCERTAMENTO N. 11234C NOTIFICATO IN DATA 12.11.2019, ALL AVVOCATO S. O.. LA SPESA PRESUNTA PER LA DIFESA AZIENDALE È DI € 27.000,00, TENUTO CONTO ANCHE DEGLI ACCESSORI DI LEGGE, CHE GRAVERÃ SUL CONTO 205056 ONORARI PROFESSIONALI LEGALI - TECNICI DEL BILANCIO DEL CORRENTE ESERCIZIO.